mercoledì, agosto 14, 2024

ECOS: the power of fragments I The solo show at EAC Montevideo closing the 4th of august

A few years ago, I read an article claiming that Uruguay was a country devoid of indigenous
culture. The news shocked me and I decided to delve deeper. I arrived in Uruguay in March 
2022 with a three-month artistic research grant awarded to me by the Italian Ministry of Culture. 
I soon realized that Uruguay was suffering from induced historical amnesia.
The artistic project “ECOS: the power of fragments” was born out of the desire to discover,
highlight, and interpret the lost material culture and oral memory of Uruguay’s native peoples. 
A special focus was dedicated to the symbolism characterizing their birth, death, and
transition rituals, and their relationship with the natural environment.
 


Ecos: la fuerza de los fragmentos I EAC Montevideo I Francesco Bartoli 2024

giovedì, luglio 25, 2024

Ecos: la forza dei frammenti I La memoria e il percorso creativo

Un progetto lungo e approfondito di questo tipo - antropologia e arte - si affronta perchè profondamente legato alle dinamiche, alla poetica e ai temi di ricerca che sviluppo da molto tempo. Le culture indigene di tutto il mondo sono da molti anni in prima linea nella lotta per la difesa del pianeta: protezione delle falde acquifere, delle foreste, dei laghi e dei territori naturali sacri per la loro cultura. Parlare della loro relazione con l’ambiente naturale e animale significa dunque, oltre ad approfondire la loro cosmogonia e il loro rapporto ed equilibrio con il pianeta, sposare la causa per la vita e il futuro della Terra.

Mostra personale aperta fino al 4 agosto presso la sala 6 di Eac.

In collaborazione con:

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

EAC - Espacio de Arte Contemporáneo

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Foto: Il Corpo memoria, video 4k dimensioni variabili I Pesaggi marini con genocidio, 

8 fotografie 18x20 con intervento pittorico in acrilico, Francesco Bartoli (2024)

martedì, luglio 02, 2024

ECOS: la fuerza de los fragmentos I Francesco Bartoli 14 de junio - 4 agosto 2024 I Sala 6 de EAC - Espacio de Arte Contemporáneo de Montevideo

El proyecto artístico “ECOS: la fuerza de los fragmentos” nace del deseo de descubrir, resaltar e interpretar la cultura material y la memoria oral de los pueblos nativos de Uruguay. Se dedicó un enfoque especial a la simbología que caracteriza sus rituales de nacimiento, muerte y transición, y su relación con el entorno natural. Toda la investigación fue posible gracias a la colaboración activa de las comunidades indígenas del país y la intervención de algunos investigadores que han estado trabajando sobre los pueblos originarios durante años.

Conceptos como identidad, raíces, memoria, chamanismo, ritualidad, vida cotidiana y la conexión con la Tierra y sus criaturas, han dado vida a una exposición multidisciplinaria dedicada enteramente a la cultura y la voz indígena de Uruguay. Toda la exposición gira en torno a una dualidad y una relación conceptual clave: ecos - cosmos, suspensión - enraizamiento , espiritualidad - materialidad, Tierra - Cielo. Conceptos y elementos artísticos que tienen el objetivo de construir un mapa poético sobre la cultura material de los indígenas de Uruguay.

COLABORACIONES INSTITUCIONALES

Proyecto en colaboración con:

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo y EAC -Espacio de Arte Contemporáneo

Muestra que nace del proyecto de investigación “Ecos y la memoria de los últimos indígenas del Uruguay” apoyado por la Direzione Generale Creatività Contemporanea (Dirección General de Creatividad Contemporánea) del Ministerio de Cultura italiano como parte del programa Italian Council (10ª edición, 2021)

 

















      ECOS: la fuerza de los fragmentos I Francesco Bartoli  14 de junio - 4 agosto 2024

 

martedì, giugno 11, 2024

Ecos: la fuerza de los fragmentos I Mostra personale museo EAC di Montevideo - Sala 6

 

"Ecos: la fuerza de los fragmentos" I Progetto artistico - di antropologia visiva  - dedicato alla cultura materiale e alla memoria orale delle popolazioni indigene dell'Uruguay. Inaugurazione della mostra venerdì 14 giugno alle ore 17:00 presso la Sala 6 del museo d'arte contemporanea EAC di Montevideo.

In collaborazione con:

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

EAC - Espacio de Arte Contemporáneo

La mostra nasce dal progetto di ricerca "Ecos e la memoria degli ultimi indigeni dell'Uruguay" sostenuto dalla Direzione Generale creatività Contemporanea del Ministero di Cultura italiano come parte del programma Italian Council (10ª edizione, 2021)

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"Ecos: la fuerza de los fragmentos" I Proyecto artístico sobre la cultura material y la memoria oral de los indígenas de Uruguay. Inauguración de la muestra viernes 14 de junio 17:00h Sala 6 de EAC - Espacio de arte contemporáneo de Montevideo.

En colaboración con:

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

EAC - Espacio de Arte Contemporáneo

Muestra que nace del proyecto de investigación “Ecos y la memoria de los últimos indígenas del Uruguay” apoyado por la Direzione Generale Creatività Contemporanea (Dirección General de Creatividad Contemporánea) del Ministerio de Cultura italiano como parte del programa Italian Council (10ª edición, 2021)

 



lunedì, maggio 13, 2024

ECOS y COSMOS I Workshop artistico Montevideo

"Ecos y cosmos" è un workshop che ho proposto e svolto dal 5 al 10 maggio con un gruppo di donne indigene dell'Uruguay presso il museo Espacio de Arte Contemporáneo di Montevideo.

Come nasce un'opera partecipativa tra due culture distanti? Innanzitutto dal coraggio di proporla e dalla necessità di un incontro. Il percorso laboratoriale, nato con l'obiettivo di creare un'opera comune, si è concluso venerdì scorso e completa la mia lunga ricerca sulle culture indigene di questo territorio. Memoria orale e tracce storiche di una cultura ancestrale in relazione con le opere che ho prodotto durante questi ultimi tre anni.

Un ringraziamento speciale alle donne(davvero uniche) che hanno partecipato al workshop e a coloro che hanno capito l’importanza di questa azione: per la prima volta un artista (europeo e bianco) invita un gruppo di donne indigene (non artiste) a sviluppare un corso d'arte all’interno di una istituzione nazionale uruguaiana. In collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

 

 Francesco Bartoli I Maggio 2024

mercoledì, aprile 10, 2024

"Scolpire il vento" I Cinemateca Uruguaya

"Scolpire il vento" sulla piattaforma di Cinemateca Uruguaya fino al15 aprile: 

https://mascinemateca.org.uy/movie/4008

Un film molecolare nato dalla delirante ossessione di misurare l'assente.
Progetto vincitore del PAC2021 e in collezione permante al museo delle arti Carrara - mudaC

martedì, marzo 19, 2024

Agenda 2024 I Upcoming events and exhibitions

Agenda 2024 I Upcoming international events and exhibitions: official selection International Festival of the Cinemateca Uruguaya of Montevideo, March (2024) and the new solo exhibition at the contemporary art museum EAC of Montevideo, June (2024). He is in the production phase of the new documentary film dedicated to the last indigenous communities of Uruguay “Ecos” (2024). 

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

Espacio de Arte Contemporáneo

Cinemateca Uruguaya












Still from the video "El cuerpo memoria" 7', Francesco Bartoli (2024)


lunedì, marzo 18, 2024

42º Festival Cinematográfico Internacional del Uruguay

“Carving the Wind” will have its international premiere at the 42nd festival of the Cinemateca Uruguaya in Montevideo. On Tuesday, March 26 at 7:30 pm, I will meet the audience of the splendid Uruguayan film library for the presentation of the film and the subsequent debate. It will be a unique opportunity to delve into the many themes that inspired this work: one of them being the relationship between man and territory. What does not sprout “under the house” is a lush plant in the world. The latter is also a theme of social reflection. Event info: https://cinemateca.org.uy/peliculas/2597


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"Scolpire il vento" in prima internazionale al 42° festival della Cinemateca Uruguaya di Montevideo. Martedì 26 marzo alle 19:30 incontrerò il pubblico della splendida cineteca uruguaiana per la presentazione del film e il dibattito successivo. Sarà un'occasione unica per approfondire i molti temi che hanno ispirato questo lavoro: uno tra tutti il rapporto tra uomo e territorio. Ciò che non spunta "sotto casa" è pianta rigogliosa nel mondo. Tema di riflessione sociale anche quest'ultimo. Info evento: https://cinemateca.org.uy/peliculas/2597

Scolpire il vento, film in 4k, 38' I Francesco Bartoli (2023) I Still da film in 4k

mercoledì, febbraio 14, 2024

Agenda 2024 I Progetto espositivo EAC - Montevideo

Oggi la parola “indigeno” descrive un processo in divenire. Deriva dal latino, significa “nato o prodotto dentro”. La vera decolonizzazione prende vita attraverso la voce delle comunità minoritarie e la loro necessità di riscrivere il passato attraverso una nuova consapevolezza del presente. Una pratica storica che tende a rivedere il passato delle ex colonie dall’interno, dalla voce dei nativi, e a proiettare loro in un nuovo movimento politico globale. Queste le prerogative dei popoli nativi degli ultimi decenni. Una lotta per i propri diritti di appartenenza, e in difesa della propria cultura, che è diventato un segno di identità in tutto il mondo.


Questi i temi della mia lunga ed elaborata ricerca artistica, sociale, politica e antropologica dedicata alle ultime comunità indigene dell’Uruguay. Il mio lavoro  sul campo è iniziato nel 2021 grazie alla borsa di ricerca vinta Italian Council X. Oltre tre anni di ricerca e approfondimenti con ricercatori e discendenti nativi per dar vita a una mostra multidisciplinare dedicata all’ultimo grande etnocidio del paese, ai rituali ancestrali e alla scoperta e reinterpretazione di una cultura materiale che sembrava perduta.


Temi, alcuni di questi, che comporranno la rete concettuale della prossima La Biennale di Venezia di Adriano Pedrosa e che soltanto in seguito sono apparsi sulle riviste del settore. C’è un mondo del reale, per quanto mi riguarda, in cui gli artisti si mescolano con le comunità e dal loro interno attivano processi di trasformazione, ponte e scambio tra esperienze, saperi e identità. Questo per me è il ruolo sociale dell’artista e lavori di questo tipo, lontani dal design di grande scala, dalle mode del momento e dal pop di cattivo gusto che sembra non tramontare mai,  possono davvero aggiungere una riflessione al lungo processo di ricostruzione di una  comunità. 


Con la collaborazione di: 

EAC - Espacio de Arte Contemporaneo e Istituto Italiano di Cultura di Montevideo














"Ecos" Francesco Bartoli (2024). Alcune immagini dal docufilm sulle ultime comità indigene dell'Uruguay


lunedì, gennaio 15, 2024

"Scolpire il vento " I Roma Arte in Nuvola I Direzione Generale Creatività Contemporanea

"Scolpire il vento" I Vincitore del PAC2021 tra i film d'artista selezionati per lo stand della Direzione Generale Creatività Contemporanea di Roma Arte in Nuvola I Spazio espositivo al livello 0 FORUM - E32/F31. Proiezioni del film nella sala cinema allestita per l'occasione. 23 - 26 Novembre 2023.


 Stand Direzione Generale Creatività Contemporanea di Roma Arte in Nuvola I 23 -26 Novembre 2023