giovedì, giugno 19, 2025

Il Battito Evocato I Solo show at Museo Orto Botanico di Roma

Dal 27 giugno al 31 luglio 2025 I Museo Orto Botanico di Roma



“Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità” 

- Herman Hesse, Il canto degli alberi


Cosa rimane della linfa vitale di un albero secolare abbattuto?Come ci rapportiamo a qualcosa che finisce? Il Battito Evocato - prima mostra a Roma di Francesco Bartoli dopo 20 anni di percorso artistico internazionale - è una ricerca ampia e profonda che l’artista ha portato avanti dall’inizio di quest’anno, instaurando una relazione dialogica e di ascolto con il gigantesco tronco del Platano Orientale, che giace nell’Orto Botanico di Roma, abbattuto da una tempesta nel 2011. Il lavoro è un percorso site-specific di carta, torba e carbone che unisce frottagesculturapitturasuono e video-performance, dando vita a un’opera sincera e diretta, che riflette sulla fase discendente di una specie vegetale e che dimostra come l’artista abbia creato un legame con l’albero.


“Io tra gli alberi ci sono nato, e in questo particolare periodo storico, ho trovato indispensabile, quanto più rigenerante, vivere per brevi periodi nel tronco cavo di un grande e vecchio Platano Orientale. Scelta non proprio casuale.” - Francesco Bartoli


EN


"Trees are sanctuaries. Whoever knows how to speak to them, whoever knows how to listen to them, can learn the truth."

Hermann Hesse, Wandering: Notes and Sketches


What remains of the vital sap of a centuries-old tree once felled? How do we relate to something that comes to an end? The Evoked Beat —Francesco Bartoli’s first exhibition in Rome after 20 years of international artistic work—is a broad and profound investigation the artist began at the start of this year. He established a dialogic and listening relationship with the giant trunk of the Oriental Plane Tree that lies in the Botanical Garden of Rome, felled by a storm in 2011. The work is a site-specific journey made of paper, peat, and charcoal, combining frottage, sculpture, painting, sound, and video performance, giving life to a sincere and direct piece that reflects on the waning phase of a plant species and reveals the bond the artist has created with the tree.


“I was born among trees, and in this particular historical moment, I found it both essential and regenerative to spend brief periods inside the hollow trunk of an old and grand Platanus Orientalis. A choice that was anything but accidental.” Francesco Bartoli






Il Battito Evocato I Museo Orto Botanico di Roma I Francesco Bartoli 2025

venerdì, maggio 16, 2025

Scolpire il vento official selection at Asolo Art Film Festival I 6 - 8 June 2025

 


     https://asoloartfilmfestival.com/film-darte/     
     https://asoloartfilmfestival.com/maris-b653-menzione-speciale-team-84/ 

lunedì, febbraio 10, 2025

Ecos I Documental de creación 65' (2024 - 2025)

El posible impacto de un asteroide en la Tierra, voces, ecos del pasado de las comunidades indígenas de Uruguay, huellas de sus antepasados que nos recuerdan la importancia de la relación con las estrellas en armonía con una teoría del todo, sus rituales relacionados con la transición y la muerte. ¿Cómo se pasa de lo universal, de un punto pálido de color azul en el infinito a la identidad cultural de un país? ¿Qué relación hay entre lo universal y lo íntimo?. Esto y mucho más en el documental “Ecos”; trabajo nacido de la investigación sociológica, artística y antropológica realizada en Uruguay y Argentina entre 2022 y 2024 gracias a la beca de investigación Italian Council X (2021-22) y la colaboración con IIC de Montevideo y EAC de Montevideo.

mercoledì, agosto 14, 2024

ECOS: the power of fragments I The solo show at EAC Montevideo closing the 4th of august

A few years ago, I read an article claiming that Uruguay was a country devoid of indigenous
culture. The news shocked me and I decided to delve deeper. I arrived in Uruguay in March 
2022 with a three-month artistic research grant awarded to me by the Italian Ministry of Culture. 
I soon realized that Uruguay was suffering from induced historical amnesia.
The artistic project “ECOS: the power of fragments” was born out of the desire to discover,
highlight, and interpret the lost material culture and oral memory of Uruguay’s native peoples. 
A special focus was dedicated to the symbolism characterizing their birth, death, and
transition rituals, and their relationship with the natural environment.
 


Ecos: la fuerza de los fragmentos I EAC Montevideo I Francesco Bartoli 2024

giovedì, luglio 25, 2024

Ecos: la forza dei frammenti I La memoria e il percorso creativo

Un progetto lungo e approfondito di questo tipo - antropologia e arte - si affronta perchè profondamente legato alle dinamiche, alla poetica e ai temi di ricerca che sviluppo da molto tempo. Le culture indigene di tutto il mondo sono da molti anni in prima linea nella lotta per la difesa del pianeta: protezione delle falde acquifere, delle foreste, dei laghi e dei territori naturali sacri per la loro cultura. Parlare della loro relazione con l’ambiente naturale e animale significa dunque, oltre ad approfondire la loro cosmogonia e il loro rapporto ed equilibrio con il pianeta, sposare la causa per la vita e il futuro della Terra.

Mostra personale aperta fino al 4 agosto presso la sala 6 di Eac.

In collaborazione con:

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

EAC - Espacio de Arte Contemporáneo

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Foto: Il Corpo memoria, video 4k dimensioni variabili I Pesaggi marini con genocidio, 

8 fotografie 18x20 con intervento pittorico in acrilico, Francesco Bartoli (2024)

martedì, luglio 02, 2024

ECOS: la fuerza de los fragmentos I Francesco Bartoli 14 de junio - 4 agosto 2024 I Sala 6 de EAC - Espacio de Arte Contemporáneo de Montevideo

El proyecto artístico “ECOS: la fuerza de los fragmentos” nace del deseo de descubrir, resaltar e interpretar la cultura material y la memoria oral de los pueblos nativos de Uruguay. Se dedicó un enfoque especial a la simbología que caracteriza sus rituales de nacimiento, muerte y transición, y su relación con el entorno natural. Toda la investigación fue posible gracias a la colaboración activa de las comunidades indígenas del país y la intervención de algunos investigadores que han estado trabajando sobre los pueblos originarios durante años.

Conceptos como identidad, raíces, memoria, chamanismo, ritualidad, vida cotidiana y la conexión con la Tierra y sus criaturas, han dado vida a una exposición multidisciplinaria dedicada enteramente a la cultura y la voz indígena de Uruguay. Toda la exposición gira en torno a una dualidad y una relación conceptual clave: ecos - cosmos, suspensión - enraizamiento , espiritualidad - materialidad, Tierra - Cielo. Conceptos y elementos artísticos que tienen el objetivo de construir un mapa poético sobre la cultura material de los indígenas de Uruguay.

COLABORACIONES INSTITUCIONALES

Proyecto en colaboración con:

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo y EAC -Espacio de Arte Contemporáneo

Muestra que nace del proyecto de investigación “Ecos y la memoria de los últimos indígenas del Uruguay” apoyado por la Direzione Generale Creatività Contemporanea (Dirección General de Creatividad Contemporánea) del Ministerio de Cultura italiano como parte del programa Italian Council (10ª edición, 2021)

 

















      ECOS: la fuerza de los fragmentos I Francesco Bartoli  14 de junio - 4 agosto 2024

 

martedì, giugno 11, 2024

Ecos: la fuerza de los fragmentos I Mostra personale museo EAC di Montevideo - Sala 6

 

"Ecos: la fuerza de los fragmentos" I Progetto artistico - di antropologia visiva  - dedicato alla cultura materiale e alla memoria orale delle popolazioni indigene dell'Uruguay. Inaugurazione della mostra venerdì 14 giugno alle ore 17:00 presso la Sala 6 del museo d'arte contemporanea EAC di Montevideo.

In collaborazione con:

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

EAC - Espacio de Arte Contemporáneo

La mostra nasce dal progetto di ricerca "Ecos e la memoria degli ultimi indigeni dell'Uruguay" sostenuto dalla Direzione Generale creatività Contemporanea del Ministero di Cultura italiano come parte del programma Italian Council (10ª edizione, 2021)

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"Ecos: la fuerza de los fragmentos" I Proyecto artístico sobre la cultura material y la memoria oral de los indígenas de Uruguay. Inauguración de la muestra viernes 14 de junio 17:00h Sala 6 de EAC - Espacio de arte contemporáneo de Montevideo.

En colaboración con:

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

EAC - Espacio de Arte Contemporáneo

Muestra que nace del proyecto de investigación “Ecos y la memoria de los últimos indígenas del Uruguay” apoyado por la Direzione Generale Creatività Contemporanea (Dirección General de Creatividad Contemporánea) del Ministerio de Cultura italiano como parte del programa Italian Council (10ª edición, 2021)

 



lunedì, maggio 13, 2024

ECOS y COSMOS I Workshop artistico Montevideo

"Ecos y cosmos" è un workshop che ho proposto e svolto dal 5 al 10 maggio con un gruppo di donne indigene dell'Uruguay presso il museo Espacio de Arte Contemporáneo di Montevideo.

Come nasce un'opera partecipativa tra due culture distanti? Innanzitutto dal coraggio di proporla e dalla necessità di un incontro. Il percorso laboratoriale, nato con l'obiettivo di creare un'opera comune, si è concluso venerdì scorso e completa la mia lunga ricerca sulle culture indigene di questo territorio. Memoria orale e tracce storiche di una cultura ancestrale in relazione con le opere che ho prodotto durante questi ultimi tre anni.

Un ringraziamento speciale alle donne(davvero uniche) che hanno partecipato al workshop e a coloro che hanno capito l’importanza di questa azione: per la prima volta un artista (europeo e bianco) invita un gruppo di donne indigene (non artiste) a sviluppare un corso d'arte all’interno di una istituzione nazionale uruguaiana. In collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

 

 Francesco Bartoli I Maggio 2024

mercoledì, aprile 10, 2024

"Scolpire il vento" I Cinemateca Uruguaya

"Scolpire il vento" sulla piattaforma di Cinemateca Uruguaya fino al15 aprile: 

https://mascinemateca.org.uy/movie/4008

Un film molecolare nato dalla delirante ossessione di misurare l'assente.
Progetto vincitore del PAC2021 e in collezione permante al museo delle arti Carrara - mudaC

martedì, marzo 19, 2024

Agenda 2024 I Upcoming events and exhibitions

Agenda 2024 I Upcoming international events and exhibitions: official selection International Festival of the Cinemateca Uruguaya of Montevideo, March (2024) and the new solo exhibition at the contemporary art museum EAC of Montevideo, June (2024). He is in the production phase of the new documentary film dedicated to the last indigenous communities of Uruguay “Ecos” (2024). 

Istituto Italiano di Cultura di Montevideo

Espacio de Arte Contemporáneo

Cinemateca Uruguaya












Still from the video "El cuerpo memoria" 7', Francesco Bartoli (2024)